Il monolite di Petri (30 - 99+)
Il lavoro nobilita l’uomo?
Lavorare occupa una parte considerevole delle nostre vite, ci sono giorni in cui il lavoro si protrae nelle mente anche quando torni a casa, quando ceni, quando guardi un film, quando sei nel letto prima di dormire.
La nostra società sta raggiungendo i limiti su questa tematica, parole come burnout o crunch-culture serpeggiano tra le nuove generazioni, sempre più spesso ci si chiede se si vive per lavorare o si lavora per vivere.
Quel che è certo è che il mondo del lavoro è in continua evoluzione e spesso le generazioni su questo punto si frammentano, si dividono tra “Una volta era così e non ci lamentavamo come voi” e un “Ci avete lasciato crisi e buchi economici da gestire perchè eravate incompetenti”, l’indagine teatrale di quest’anno è mirata a costruire un ponte dialogico tra esperienze diverse nella speranza che le storie di uno possano dare spunti e soluzioni all’altro, dalle manifestazioni e sindacati degli anni ‘60 allo smart-working e la cultura del benessere mentale dei giorni nostri.
Non è mai troppo tardi per ammettere di aver ricevuto un torto, di aver sbagliato ad accettare un sistema solo perchè è così che andava e non è mai troppo presto per imparare dal passato e magari tornare a far sentire la nostra voce per dei diritti che qualsiasi lavoratore deve avere.
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l film “La classe operaia va in paradiso” di Elio Petri sarà il punto di partenza di quest'anno teatrale, in quest’opera il regista sviscera in maniera completa la tematica del lavoro, con amarezza e ironia illustra la parte quotidiana e esistenziale dell’operaio nei primi anni ‘70, tra i primi a raccontare della condizione psico-fisica del lavoratore e le conseguenze a cui una vita votata al solo lavoro può portare, analizzeremo le scene migliori, ascolteremo le musiche industriali create da Ennio Morricone e la sontuosa prova attoriale di Gian Maria Volontè tra finezza e forza.
Il corso partirà dalle basi teatrali, concentrandosi nella prima parte sulla gestione dello spazio scenico e sull’utilizzo della voce attraverso giochi ed esercizi tecnici mentre la seconda parte sarà incentrata sulla messa in scena di uno spettacolo, dallo studio del testo alla creazione di un personaggio.
Il corso si rivolge a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco, l'età consigliata è dai 30 anni in su, senza limiti. Per chiunque voglia provare una nuova esperienza e per chiunque vuole approfondire la propria passione teatrale, nessuno sarà forzato a fare qualcosa che non vuole, il teatro è donarsi ma ognuno lo farà con i suoi tempi, lo stesso atto di andare in scena non rappresenta in toto l’arte teatrale, il percorso che ognuno di noi fa è già teatro di per sè.
informazioni
DURATA
ottobre 2024 - giugno 2025
QUANDO?
tutti i MARTEDI', dalle 21 alle 23
DOVE?
Ex Convento dell’Annunciata
Via Pontida 1, Abbiategrasso (MI)
LEZIONE DI PROVA
martedì 24 settembre 2024
(la lezione di prova è gratuita! PRENOTALA QUI)
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ARRIVI QUI IN RITARDO? non temere,
CONTATTACI e cercheremo di risolvere insieme,
magari sei ancora in tempo!
COSTO
UNA rata da €400
TRE rate da €150